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“Anche se…”, due parole magiche (Consapevolezza, Responsabilità e Fiducia)
Torno ancora una volta sul tema rovente del dialogo interno, argomento ampiamente trattato nella prima sessione gratuita del mio progetto Atleta Vincente, alla quale ti rimando anche se non sei un atleta (tanto, ripeto, è gratis!). Il pensiero negativo è come l’Idra di Lerna: per ogni testa che gli tagli, gliene ricrescono due! Ma ti rassicuro, non serve la forza di Ercole per sconfiggerlo, basta solo un po’ di astuzia. Nelle 112 Pillole che ho sfornato finora, ti ho già rivelato numerosi trucchi; oggi ne aggiungiamo un altro molto potente.
Ottimismo e guarigione (I ‘miracoli’ del Pensiero Positivo)
Sai cos’è l’“effetto placebo”? Il placebo è una pillola, non di Coaching ma di zucchero, che viene somministrata in una sperimentazione “spacciandola” per farmaco potente. Se chi la assume è effettivamente convinto che si tratti di un rimedio utile per la patologia di cui è affetto, può conseguire un miglioramento delle sue condizioni di salute, in taluni casi paragonabile all’effetto che avrebbe avuto un farmaco vero. Questo miglioramento, indotto dalle aspettative legate alla presunta medicina miracolosa, ossia dal pensiero positivo che tali speranze scatena nella mente del malato, viene definito “effetto placebo”. Riesci a indovinare cosa accade, invece, se una persona malata non ripone fiducia in un farmaco o in una terapia, cioè se rinuncia a credere nella possibilità di guarire?
Le parole inutili sono veleno (Il valore del silenzio consapevole)
Hai presente la mia Formula CCCP, l’acronimo che serve per ricordare che i pensieri per essere efficaci e non inquinanti per la nostra mente devono essere Corti, Cortionvinti, Cortionsapevoli e Positivi? Ne ho parlato nelle Pillole 55 e 68, nei Botta e Risposta e, soprattutto, nel primo video gratuito del videocorso Atleta Vincente. Ebbene, non solo i pensieri tortuosi e negativi sono tossici, anche le chiacchiere inutili sono velenose. Vuoi sapere perché?
Paura, tensione, rabbia: “Servirebbe?” (Consapevolezza del ‘qui e ora’)
Proprio nei giorni in cui ho pubblicato la Pillola sul vittimismo, che dilaga in questo periodo grigio in cui la cultura del sospetto ha preso il sopravvento, sono andato al cinema a vedere “Il ponte delle spie”, ottimo film di Spielberg ambientato in clima di piena guerra fredda ma di straordinaria attualità, senza tempo. Ogni volta che l’avvocato Donovan (l’immenso Tom Hanks) si rivolge al suo cliente Rudolf Abel, una spia sovietica, chiedendogli se non sia preoccupato o agitato per quello che potrebbe accadergli, compreso lo sfrigolare sulla sedia elettrica, questi risponde puntualmente, con espressione serafica: “Servirebbe?”. E ogni volta che ascoltavo quel laconico “servirebbe?” nella mia testa prendeva sempre più forma il tema della Pillola di oggi.
Esci dal tuo vittimismo (Come ritrovare la fiducia in sé stessi)
Quello in cui stiamo vivendo, è inutile negarlo, è un periodo cupo, intriso di “pessimismo cosmico”, nel quale la paura e la mancanza di fiducia nel prossimo dominano le nostre esistenze. Il problema è che questa situazione ci fa precipitare in un circolo vizioso, perché più ci lamentiamo degli altri e più ci isoliamo. Si può uscire da questo corto circuito?
La Profezia che si autoavvera (“Chiedi e ti sarà dato”)
Nelle mie Pillole parlo spesso della profezia che si autoavvera: sai cos’è e sai perché la tua mente, nel bene e nel male, ti accontenta sempre?
Elimina la negatività che c’è in te (La potenza del pensiero positivo)
Se pensi che tutto ciò che fai sia condizionato da un alone di negatività che ti perseguita come la nuvoletta di Fantozzi e ti provoca sofferenza, ti do una buona notizia: puoi neutralizzare questa energia negativa e dare una svolta alla tua vita.
Come affrontare e risolvere i problemi (Tira fuori il meglio di te)
Alcuni giorni fa, un amico d’infanzia che rispetto e stimo molto mi ha regalato un libro con un titolo che lì per lì mi ha lasciato perplesso. Nel consegnarmelo, mi ha detto che nel testo avrei trovato molti insegnamenti che avevo già trattato nelle mie Pillole. La sera stessa ho iniziato a leggerlo e, arrivato a pagina 25, numero simbolico, perché è il giorno in cui sono nato, ho trovato l’ispirazione per questa Pillola. Tu come affronti i problemi?
Bisogna mantenere i segreti (Invidia, scaramanzia e negatività)
Di recente, ho conosciuto una donna molto affascinante che a un certo punto, forse pensando di fare colpo, mi ha detto: «Sai, io ho tanti segreti…». Senza scompormi, le ho risposto che «solo le persone ordinarie non hanno segreti». Mi ha guardato un po’ stupita, poi ha sorriso. Da lì è nata l’idea per questa Pillola: sai perché è importante mantenere “il segreto”?