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Il Blog di Massimo Binelli

Crescita Personale

Lunedì, 08 Febbraio 2016 06:21

Paura, tensione, rabbia: “Servirebbe?” (Consapevolezza del ‘qui e ora’)

Proprio nei giorni in cui ho pubblicato la Pillola sul vittimismo, che dilaga in questo periodo grigio in cui la cultura del sospetto ha preso il sopravvento, sono andato al cinema a vedere “Il ponte delle spie”, ottimo film di Spielberg ambientato in clima di piena guerra fredda ma di straordinaria attualità, senza tempo. Ogni volta che l’avvocato Donovan (l’immenso Tom Hanks) si rivolge al suo cliente Rudolf Abel, una spia sovietica, chiedendogli se non sia preoccupato o agitato per quello che potrebbe accadergli, compreso lo sfrigolare sulla sedia elettrica, questi risponde puntualmente, con espressione serafica: “Servirebbe?”. E ogni volta che ascoltavo quel laconico “servirebbe?” nella mia testa prendeva sempre più forma il tema della Pillola di oggi.

Combattere fino in fondo
Se segui le mie Pillole da un po’, sai che quando parlo di come gestire la tensione e la rabbia, oppure quando spiego come eliminare la negatività che tende a inquinare i pensieri e le immagini, suggerisco di rivolgersi la domanda socratica: “Cosa è meglio per me?”. Sono cinque parole, ma quel “Servirebbe?” di Abel la spia, una sola parola magica, è la sintesi perfetta di un intero trattato sull’allenamento mentale. Mi sta crollando il mondo addosso, forse finirò sulla sedia elettrica, dunque potrei disperarmi, piangere, spaccare tutto, ma… “servirebbe?”. Non è forse meglio per me accettare il mio qui ed ora e combattere fino all’ultimo per raggiungere un risultato utile, anziché sprecare energie e risorse preziose?

Vuoi che te la racconti io? Ok, clicca e guarda il video...


La potenza di una… Bolla!
Attenzione: “accettare”, come ho già rimarcato in altre occasioni, non significa subire in silenzio soprusi o umiliazioni. Significa, lo ribadisco, che dobbiamo mantenere la consapevolezza sul presente, ed è meglio per noi se usiamo la nostra forza interiore in modo positivo, senza dilapidarla in azioni potenzialmente dannose, per noi stessi e per gli altri, evitando di arrabbiarci inutilmente. E per mantenere lucidamente il contatto con il nostro “qui ed ora” dobbiamo riportare ogni pensiero al presente.

I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.


Ricordi la metafora della “bolla”, argomento, tra l’altro, a cui è dedicata un’intera sessione del videocorso Atleta Vincente? Il centro della bolla rappresenta il momento presente ed è la condizione in cui possiamo attingere alle nostre risorse mentali e fisiche nel modo più efficiente ed efficace possibile.

In sintesi, ma se vuoi approfondire questa tecnica potente contattami, se nella mente si forma un pensiero rivolto al passato o a qualunque evento che provoca insicurezza, un pensiero rivolto al futuro che crea stress, un pensiero che fa montare la rabbia o fa crescere l’ansia, oppure un pensiero foriero di paura e tensione, ti sposti dal centro della bolla, la fai scoppiare e gli effetti possono essere devastanti. Detto in altre parole, significa che pensare troppo a cose che non fanno parte del presente fa scoppiare la nostra bolla!

CCCP, ma non è nostalgia di Unione Sovietica…
Per evitare di far esplodere la bolla, dunque, occorre domandarsi se “servirebbe” perdere la calma e la fiducia, ovverosia è fondamentale abbandonare la rabbia e il nervosismo e avere un atteggiamento il più possibile lucido. Bisogna stare sempre nel presente, quindi i pensieri rivolti al passato o al futuro devono essere immediatamente modificati, ad esempio grazie alla mia Formula CCCP, che tra l’altro, oltre ad essere incredibilmente in armonia con il “servirebbe” della spia sovietica, è argomento della prima sessione gratuita del videocorso Atleta Vincente.

Cosa dice la mia Formula CCCP? Ti invito a scoprilo, tuttavia ti anticipo che è un metodo vincente per trasformare all’istante i pensieri inquinanti in modo convinto, consapevole e positivo.

È il momento di agire!
Iscriviti al mio progetto AtletaVincente.com e scopri come puoi diventare una Persona e non solo un Atleta Vincente, perché io uso lo sport come potente metafora della vita. Oppure contattami e ne parliamo. Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)

 

Ultima modifica il Sabato, 22 Ottobre 2022 21:10

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