Cinque Passi per raggiungere il successo che meriti
Immaginiamo che manchi un anno al tuo appuntamento più importante, la gara su cui hai investito molte risorse, fisiche, mentali ed economiche, perché potrebbe dare una svolta alla tua vita e alla tua carriera. Dopo tanti sacrifici, è arrivato il momento di iniziare a sviluppare la consapevolezza che puoi farcela, che l’obiettivo è alla tua portata. Ti mancano soltanto Cinque Passi: facciamoli assieme.
Primo Passo: vivi ogni giorno nella tua mente l’esperienza che affronterai tra 12 mesi
Quando andiamo in vacanza, sperimentiamo la potenza dell’effetto sorpresa, perché prima della partenza ci siamo certamente fatti un’idea dei luoghi che andremo ad esplorare, soprattutto se abbiamo scelto la meta dopo lunga e meticolosa ricerca, ma una volta giunti sul posto lasciamo che siano le emozioni a travolgerci piacevolmente. Lo scopo di una vacanza, infatti, è quello di abbandonare per qualche giorno la programmazione e la pianificazione rigida e dettagliata di ogni attività, per far sì che la mente si rigeneri assorbendo più energia di quanta non ne consumi.
I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.
Per un atleta, invece, le cose stanno in modo diverso. Se la gara della vita si disputerà in un luogo mai visto prima (basti pensare ai Giochi Olimpici, che sono una novità per ogni partecipante, dato che si svolgono in luoghi e impianti sempre diversi, edizione dopo edizione), l’effetto sorpresa può essere addirittura controproducente, dal punto di vista emotivo.
La strategia da adottare, sperimentata con successo con gli atleti che ho seguito in vista di Rio 2016, consiste nel visualizzare, con il coinvolgimento di tutti i sensi, il contesto della gara, ripescando nella memoria un’esperienza precedente, se esiste (e nel caso di Rio ovviamente non esisteva), oppure immaginando l’ambiente grazie a video, foto o altre informazioni che ci permettano di delineare un quadro abbastanza verosimile di cosa troveremo.
Vuoi che te la racconti io? Ok, clicca e guarda il video...
La consapevolezza dell’agire per vincere
Dobbiamo visualizzare l’arrivo sul posto, cercando di immaginare i colori, i suoni, gli odori, i sapori e le sensazioni che ci avvolgeranno in quel momento. Poi visualizzeremo il percorso che ci separa dal punto di arrivo (aeroporto, stazione ferroviaria o altro) al nostro alloggio e quello dall’alloggio al luogo della gara. Infine, cercheremo di costruire nella nostra mente il contesto della gara, visualizzando lo spogliatoio, l’area di riscaldamento, la zona della gara, il podio e tutto quello che fa parte della nostra disciplina sportiva.
Da quel momento in poi, ci alleneremo con consapevolezza e concentrazione, come se fosse già il giorno della gara che disputeremo nel luogo che ha preso forma nella nostra mente. Questo stratagemma farà sì che quando arriverà il giorno fatidico, per noi sarà come averlo vissuto centinaia di volte, perciò lo affronteremo come se fosse un normale allenamento. Le emozioni arriveranno “dopo”, quindi non ci perdiamo nulla della bellezza del momento, te lo assicuro, se questa è un’obiezione che sta prendendo forma nella tua testa in questo istante.
Secondo Passo: immagina gli ostacoli che troverai lungo il cammino e superali
Il cammino che ti separa dal tuo obiettivo prevede impegno, sacrifici e problemi, come avrai certamente riportato sulla tua tabella di marcia. Chiudi gli occhi e cerca di visualizzare ogni ostacolo che incontrerai, prova a dargli una forma e trova il modo di superarlo. Ricorda di farti i complimenti per aver mosso un altro passo avanti, perché sai che le risorse per abbattere le difficoltà sono dentro di te, sai che non ci sono alibi, tutto dipende da te e questa consapevolezza fa aumentare il tuo senso di responsabilità e la tua autostima.
Ricorda queste quattro parole chiave:
- consapevolezza
- responsabilità
- fiducia
- autostima
Terzo Passo: visualizzati sul gradino più alto del podio
Abbandona il tabù del “non si fa perché porta sfiga”, sono tutte balle spaziali! Se vuoi diventare un Atleta Vincente, devi vederti, sentirti e vivere come un campione, non porta sfiga, te lo garantisco io!
Giorno dopo giorno, devi sviluppare la piena consapevolezza che puoi farcela, che sei nella condizione di realizzare il tuo obiettivo, e devi visualizzarti già nella situazione desiderata, qualunque essa sia. “Come mi sento se visualizzo, coinvolgendo i miei sensi, il momento in cui avrò raggiunto l’obiettivo?”. Rispondi a questa domanda, meglio se per iscritto, e rivolgitela almeno una volta alla settimana.
Quarto Passo: dormi con la medaglia d’oro sotto al cuscino
Goditi la tua medaglia d’oro, quella che ti hanno messo al collo quando hai visualizzato per la prima volta il momento della salita trionfale sul gradino più alto del podio. Sei un amante del faidaté? Allora costruisci con il materiale che preferisci una medaglia fedele a quella vera, e anche in questo caso la Rete potrà fornirti spunti interessanti. In alternativa, puoi stampare una foto a grandezza reale oppure puoi disegnarla.
L’importante è che quella medaglia sia già tua, ma mi raccomando: mantieni il segreto, e non c’è bisogno che ti spieghi il perché, vero? Convivi con la tua medaglia, parlaci, dormici assieme: deve diventare parte di te.
Quinto Passo: definisci ogni mattina l’azione più importante da compiere OGGI per avvicinarti all’obiettivo
Giorno dopo giorno, visualizza le azioni specifiche che ti permetteranno di raggiungere l’obiettivo. Scegline una e falla diventare il pensiero più importante della giornata: “Oggi mi sento in forma e…”, “Oggi mi impegno a…”, “Oggi voglio…” e così via.
Se riuscirai a compiere con fiducia e determinazione questi Cinque Passi, svilupperai la consapevolezza dell’agire per vincere, ossia creerai le condizioni per cui, giorno dopo giorno, accadrà qualcosa di positivo.
In altre parole, pensa al successo e alla vittoria come a una concreta possibilità del tuo momento presente, che poi è la mia regola numero 12, ricordi?
È il momento di agire!
Vuoi affrontare assieme a me il lavoro che ti permetterà di compiere senza indugi i cinque passi che ti separano dal tuo successo? Contattami e ne parliamo. Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)