Business, Sport e Life Coaching

Il Blog di Massimo Binelli

Pillole di Coaching® e Mental Fitness

Lunedì, 20 Giugno 2016 07:56

Le 25 regole di un Atleta Vincente (Strategie e aforismi da campioni)

Nella mia lunga esperienza di sportivo e di mental coach, ho avuto a che fare con centinaia di atleti, compagni di squadra, avversari e coachee, che è il termine usato per definire i clienti di un coach. Ho trovato un’umanità molto variegata, formata da persone positive e persone negative; eterni ottimisti e insopportabili lamentosi; compagnoni logorroici e orsi solitari. Con ognuno di questi individui ho adottato adeguate modalità di relazione, fuggendo a gambe levate dai lamentosi e negativi, lasciati con piacere a crogiolarsi nel loro pantano mentale, e cercando di trovare le parole giuste per entrare in empatia con tutti gli altri, anche se non sempre ci sono riuscito. E sai cosa ho capito? Che certe volte è sufficiente una frase, un aforisma noto o inventato sul momento, per sbloccare energie nascoste.

Strategie efficaci per sbloccare energie nascoste
La scelta di indossare il cappello del mental coach è una sorta di vocazione, perché è difficile, per non dire impossibile, uscire dalla parte, un po’ come accade a un medico che è in servizio permanente ed effettivo anche quando è in ferie. Intendo dire che le modalità di interagire e di comunicare con il prossimo improntate al pensiero positivo, alla motivazione, al potenziamento dell’autostima diventano uno stile di vita. Quindi mi ritrovo a dare spunti di miglioramento e crescita personale anche senza volerlo: me ne rendo conto dalle reazioni che suscitano le mie parole. Ed è proprio questo il punto: le parole usate, nel corso di una sessione di coaching o nelle relazioni quotidiane, talvolta producono effetti che vanno ben oltre le intenzioni.


Nel tempo, ho raccolto 25 frasi suggestive ed efficaci, alcune mie e altre tratte da citazioni famose, e ho pensato di proporle in questa Pillola, che dunque esce dal solito schema dell’argomento specifico, sotto forma di regole. Questa idea molto binelliana mi è venuta in mente guadando una puntata della nota serie tv NCIS. Hai presente l’agente speciale Leroy Jethro Gibbs, meglio noto come Gibbs o Capo, interpretato da Mark Harmon? Gibbs è una persona molto riservata e siccome gradisce poco le domande, anziché dilungarsi in tante spiegazioni si affida alle sue regole, che tutti i membri della squadra nel tempo hanno imparato alla perfezione. A proposito, a me piace la regola 39: “Non esistono le coincidenze”. Nulla a che vedere con il soprannaturale o la predestinazione: questa regola di Gibbs ci ricorda che siamo noi, con il nostro libero arbitrio, a far accadere le cose, a scegliere cosa è meglio per noi, e dunque se capita una coincidenza è perché abbiamo voluto fortemente che accadesse, e in qualche modo abbiamo modificato il nostro futuro.

I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.


Se farai tue queste regole, o anche solo alcune di esse, potrai richiamare alla memoria quella giusta quando nella testa iniziano a formarsi pensieri negativi. Al posto di darti spiegazioni cervellotiche e spesso inutili, metti a tacere la tua vocina con una regola, vedrai che funziona!

 

Vuoi che te la racconti io? Ok, clicca e guarda il video...


Ecco le mie 25 regole

 

 

  1. Non ci sono scuse che tengano: la responsabilità della tua prestazione è soltanto tua.

  2. Per ottenere risultati di eccellenza, mantieni sempre la consapevolezza su ciò che stai facendo, ascolta il tuo corpo, parla con ogni tuo muscolo e abbandona ogni pensiero che ti distoglie dal tuo “qui e ora”.

  3. Stai alla larga dalle persone negative, non permettere che la loro pesantezza influenzi il tuo stato d’animo, la tua preparazione e la tua prestazione, e mantieni il pieno controllo delle tue emozioni.

  4. Il cambiamento verso il successo parte dalle piccole cose, perché se continui a fare quello che hai sempre fatto otterrai quello che hai sempre ottenuto, dunque saprai anche chi incolpare in caso di fallimento.

  5. Se sviluppi la consapevolezza dell’agire per vincere, crei le condizioni per cui qualcosa di positivo accadrà sempre.

  6. Quando gareggi “per vincere”, non hai nulla da perdere, mentre quando gareggi “per non perdere”, hai tutto da perdere e nulla da guadagnare.

  7. In gara, mantieni la concentrazione soltanto sulla tua prestazione e su ciò che è necessario in quel momento, evitando di pensare al risultato finale.

  8. Se nella tua mente si sta facendo largo un alibi, da usare in caso di sconfitta, la tua mente farà di tutto per accontentarti.

  9. Allenati ogni giorno con consapevolezza e concentrazione, come se fosse la tua gara più importante, e affronta la tua gara più importante come se fosse un normale allenamento.

  10. Se vuoi diventare un Atleta Vincente, pensa come un campione, agisci come un campione, allenati come un campione, gareggia come un campione, ossia vivi e comportati da campione.

  11. Il cervello non è in grado di distinguere un evento reale da uno che viene intensamente immaginato, quindi visualizzati vincente, e lascia che la tua mente faccia il resto.

  12. Pensa al successo e alla vittoria come a una concreta possibilità del tuo momento presente.

  13. In tutti i casi in cui senti che stai per perdere il controllo, rivolgiti una domanda potente: “Cosa è meglio per me?”.

  14. Anziché sprecare energia in inutili esplosioni di ira, canalizza la rabbia verso i tuoi obiettivi o verso la prossima azione da compiere: la trasformerai in una forza vitale straordinaria.

  15. Pensare troppo a cose che non fanno parte del tuo “qui e ora” fa scoppiare la tua “bolla”.

  16. Se inizi a concentrarti sui tuoi obiettivi e a parlare di ciò che approvi al posto di quello che contesti “a prescindere”, ti stai avviando verso il miglioramento.

  17. Il giorno in cui considererai una sconfitta come un’opportunità straordinaria di rinascita, potrai dire di essere diventato un Atleta Vincente, perché per vincere prima di tutto bisogna saper perdere.

  18. Quando nella tua vita sportiva sta accadendo qualcosa di nuovo, di bello e di eccitante, mantieni il segreto, proteggilo dalle contaminazioni di chi non potrebbe resistere alla tentazione di darti “consigli per il tuo bene”, smontando così ogni tuo entusiasmo.

  19. Non c’è vittoria senza sacrificio e sofferenza, quindi impara a spingerti oltre la barriera del dolore, perché per un Atleta Vincente il tormento provocato da allenamenti intensi e faticosi diventa piacere.

  20. Sviluppa la consapevolezza che puoi farcela, che sei nella condizione di realizzare il tuo obiettivo, e visualizzati già nella situazione desiderata, qualunque essa sia: avrai fatto un grande passo verso il tuo successo.

  21. Crea dentro di te l’immagine e l’identità della persona che intendi essere, degli obiettivi che vuoi raggiungere, delle abitudini che desideri modificare, e vedrai che i risultati arriveranno in breve tempo, perché se lo vedi nella tua mente sai che puoi farcela, e da quel momento ci credi.

  22. Per sconfiggere la paura, farla diventare un’alleata molto potente e impiegare la sua forza a tuo favore, impara a riconoscerla, diventane consapevole e accettala.

  23. Smettila di frignare e sorridi, perché più ti piangi addosso e ti giudichi con severità, più nella tua mente prendono forma pensieri negativi che attraggono altra negatività.

  24. Pensa ad eseguire la tua prestazione nel modo più naturale possibile in qualsiasi circostanza, perché se cerchi di fare qualcosa di diverso o di speciale passi dalla modalità “automatica” alla modalità “cosciente”, e tutto diventa improvvisamente più difficile e meno spontaneo.

  25. Fissa obiettivi sulle tue prestazioni, puntando a dare il meglio di te, a superare i tuoi limiti, e prendi il risultato che otterrai in gara, in termini di classifica, come un effetto collaterale della tua crescita.

 

 

Quali sono le tre regole che ti hanno colpito di più, che hanno suscitato in te le reazioni più potenti? Scrivilo nei commenti. Sarà utile a tutti avere un quadro dei diversi livelli di osservazione, ossia dei tasti che ciascuna regola riesce a far suonare, delle sensazioni che scatena e del perché ciò accade.

È il momento di agire!
Vuoi mettere in pratica l’insegnamento di ciascuna regola grazie a un programma di allenamento mentale? Contattami e ne parliamo. Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)

Ultima modifica il Venerdì, 08 Febbraio 2019 09:44

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