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Come sconfiggere la “Sindrome di Forrest Gump” (Un antivirus per raggiungere il successo)
Nella Pillola 164 ho parlato per la prima volta della Sindrome di Forrest Gump. Se non sai a cosa mi riferisco, facciamo un piccolo ripasso, usando la metafora podistica. Immaginiamo che un bel giorno ti prenda la smania di metterti a correre, perché dopo una rampa di scale ti è venuto il fiatone e ti sei sentito una larva, oppure perché allo specchio hai visto un rotolino di ciccia che prima non c’era e ti è venuta la voglia di consumare un po’ di calorie, giusto per attenuare il senso di colpa. Calzi le scarpette nuove fiammanti e via. Quando ti fermi? Se sei partito “alla Forrest Gump”, la risposta è facile: quando ti senti «un po’ stanchino». Non importa quanto corri: puoi arrivare in fondo alla pineta, attraversare la città da un capo all’altro, arrivare ai confini dello Stato, ma quando sei stanco ti fermi. Non riesci a capire dove sta l’inghippo?
Scegli che atleta vuoi essere (Sviluppa il mindset del campione, poi agisci)
«Se vuoi diventare un Atleta Vincente, pensa come un campione, agisci come un campione, allenati come un campione, gareggia come un campione: vivi e comportati da campione». Sono queste le parole con cui chiudevo la mia Pillola 82, che ti invito a rileggere. Voglio ripartire da qui, perché diventare campioni è fondamentalmente una questione di mentalità. Prima di dedicarsi al “fare”, infatti, è importante soffermarsi sull’“essere”: non serve ammazzarsi di allenamenti se non si è intimamente convinti di poter diventare dei vincenti, tanto in allenamento quanto in gara.
I Sei Nemici del giocatore di biliardo (La potenza della mente in un colpo di stecca)
A fine 2016 è uscito “Le sfumature della mente in un colpo di stecca”, di Ettore Zubani e Fabio Bardon, edito da La Caravella. È un libro, che si apre con la mia prefazione, dedicato all’importanza della potenza mentale nel biliardo, e con gli autori, uno dei quali ha seguito con successo il videocorso Atleta Vincente, durante la stesura dell’opera, c’è stato un continuo scambio di idee. Molti spunti su tecniche e strategie mentali efficaci per affrontare allenamenti e partite, tratti proprio dal videocorso, sono poi diventati parte integrante del lavoro. Quali sono i punti deboli di un biliardista?
Rio 2016, come gestire la tensione di una finale (Pensa alla prestazione e non al risultato)
Staccare un biglietto per partecipare ai Giochi Olimpici è il sogno di ogni agonista che dedica la propria vita allo sport. Riuscire ad entrare in una finale, a seconda della combinazione atleta-etnia, può rasentare la pia illusione. Basti pensare alle gare di mezzofondo, predominio assoluto dei neri africani, o alla velocità, affare che riguarda giamaicani, americani e pochi altri al mondo. Fino a Rio 2016, anche il tiro a volo era un circolo chiuso, eppure un perfetto sconosciuto, di origine egiziana, alla sua prima esperienza a cinque cerchi, è riuscito ad entrare nella finale a sei del trap, la fossa olimpica, una delle discipline del tiro a volo, e a gestire una tensione potenzialmente devastante. Come è stato possibile?
Botta e Risposta (Come controllare ansia e tensione in gara)
Perché un bravo portiere, che in allenamento fa faville, in partita diventa una statua di marmo, paralizzato dall’ansia tra i pali della porta? E perché quando subentra questo stato di tensione quello che dovrebbe essere un sano divertimento si trasforma in una sofferenza? Ne parliamo nel Botta e Risposta di questa settimana.
Maratona, il muro del trentesimo chilometro (Abbattere i Pensieri negativi e sviluppare la Resilienza)
Il cosiddetto “muro del trentesimo chilometro”, noto anche come “muro della maratona”, è l’incubo di molti maratoneti. Anche quando il crollo fisico non avviene, si verifica comunque un pesante calo di energia mentale, per effetto della profezia che si autoavvera: temo il muro, me lo aspetto, cerco di non pensarci ma in realtà mi logoro e quando arriva sono mentalmente sfinito. E su quel muro spesso si infrange rovinosamente il sogno di arrivare al traguardo dei 42 chilometri e 195 metri.