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Stato di Flow e Bolla di Energia (Massima consapevolezza a comando)
«Coach, ma che differenza c’è tra la Bolla di Energia di cui parli nel tuo libro e lo Stato di Flow?». Domande come questa mi arrivano regolarmente, così ho deciso di affrontare l’argomento in una Pillola. Ho parlato per la prima volta di Bolla di Energia nell’ottava sessione del videocorso Atleta Vincente. Poi ne ho spiegato tutti i segreti nel mio libro “Atleta Vincente. Strategie e tecniche per diventare campioni nello sport e nella vita”. Infine, ho ripreso e approfondito questa tecnica potente anche nella Pillola 120.
La Persona Vincente pensa con la propria testa (Impara a goderti la vita)
Nella Pillola 178 ho spiegato come si fa a sviluppare una Mentalità Vincente e ho detto che tutti, persino gli ergastolani, godono di una libertà inviolabile e assoluta: la libertà di scegliere a cosa pensare. Il focus è sul COSA pensare, perché per vivere alla massima espressione e ottenere la piena realizzazione del sé occorre smettere di pensare in maniera ordinaria e bisogna iniziare a pensare in modo esclusivo. Detto in altri termini, dobbiamo diventare i creatori della nostra realtà e non i realizzatori di una realtà pensata e voluta da altri, che ci inculcano in testa, in modo più o meno subdolo, i pensieri da formulare, e lo fanno con una tale abilità da farci considerare quei pensieri autentici e frutto del nostro libero arbitrio. Come si raggiunge la piena indipendenza di pensiero, quella condizione che ci fa sentire in pace con noi stessi, in armonia con l’Universo e soddisfatti perché stiamo perseguendo i nostri sogni trasformati in obiettivi?
Come controllare la distrazione (Consapevolezza, Attenzione e Concentrazione)
La Pillola 3 del mio libro “Atleta Vincente” e la terza sessione del videocorso AtletaVincente.com sono dedicate a tre parole chiave, fondamentali per costruire una solida potenza mentale: consapevolezza, attenzione e concentrazione. Spiego che grazie al processo della consapevolezza ci manteniamo saldamente nel presente, utilizziamo il filtro dell’attenzione per setacciare le informazioni che ci bersagliano da ogni fronte, e le organizziamo tramite la concentrazione per tradurle nella migliore azione possibile. Tutto parte dalla percezione del “qui e ora”, una condizione di presenza mentale che potenzia la nostra intenzione di prestare attenzione alle cose che riteniamo importanti in quel preciso momento. È un meccanismo quasi perfetto che, purtroppo, ogni tanto si inceppa, sempre sul più bello, e taac!, subentra la distrazione. Possiamo controllare anche la distrazione?
Come vincere la paura di essere felici (Restiamo ancorati al presente)
Sono trascorsi alcuni mesi dallo scoppio della pandemia da Covid-19 che ci ha costretto a riorganizzare i nostri modelli di vita e di comportamento e a riformulare i nostri schemi di pensiero. Un attimo prima ci sentivamo capaci di raggiungere le vette più alte della felicità e un attimo dopo abbiamo sperimentato la paura, abbiamo scoperto che forse stavamo volando troppo in alto e il terrore di precipitare, di perdere tutto, ci ha paralizzato. Da quel momento è subentrata la paura della felicità, è come se non ci fossimo più sentiti “in diritto” di essere felici. Da “sopravvissuti”, abbiamo scoperto, si fa per dire, che la vita può davvero terminare improvvisamente, senza preavviso, a causa di un microscopico nemico invisibile che si è preso gioco di noi. Noi, gli esseri viventi più intelligenti dell’universo noto ed esplorato, sconfitti da una forma di intelligenza primitiva, più furba di tutte le meraviglie tecnologiche concepite da un umano. Come si supera questo impalpabile senso di fragilità?
Scarsità e abbondanza (Tieni il focus su quello che hai, non su quello che ti manca)
Nel mio libro “Atleta Vincente”, un manuale pratico di strategie e tecniche per puntare all’eccellenza anche nella vita, non soltanto nello sport, a proposito delle varie forme in cui si manifesta il pensiero negativo, parlo di “scarsità”, più che di “pessimismo” (tema già trattato nella Pillola 129). Per nutrire la mente di pensieri positivi, che evocano scenari ed emozioni altrettanto positive, occorre trasformare la “scarsità” in “abbondanza”. La Formula CCCP, spiegata nella prima sessione del videocorso AtletaVincente.com e nella Pillola 1 del libro, è il metodo più rapido ed efficace, per raggiungere lo scopo “in emergenza”, tuttavia, se intendiamo scoprire i veri motivi per cui si attiva questo filtro molto potente, con il quale setacciamo la realtà sulla base di quello che ci manca, occorre agire più in profondità.
Come trasformare un desiderio in obiettivo (Perché fare o non fare qualcosa)
“Perché lo fai?”. Sì, lo so, è il titolo di una canzone che Marco Masini ha sfornato quasi trent’anni fa, ma qui mi riferisco a tutt’altra musica. Ti sei mai chiesto veramente perché FAI quello che fai o perché NON FAI ciò che dovresti fare? LO FAI per abitudine, per noia, per senso del dovere, per necessità, perché non sai dire di no? Oppure NON LO FAI per paura, per mancanza di fiducia, per rassegnazione, per… aggiungi tu tutti i motivi per cui non fai quello che vorresti o potresti fare. Vuoi scoprire la “magia” del perché?
Come aumentare la tua “Potenza” (Dal Rombo Tuonante al Sibilo… Vincente)
Nella Pillola 157 avevo messo simpaticamente a confronto un V8 Ferrari con un motore Tesla e ne era venuta fuori una metafora molto… potente! Se te la sei persa, ti invito a rivederla. Ebbene, dopo la prova in pista (quella di 400 metri, dove soffro sapendo di soffrire tutte le volte che affronto il Giro della Morte), che mi fu di ispirazione, oggi ne faremo un’altra molto speciale, questa volta però su strada, e proprio su una Tesla!
Sicurezza interna e sicurezza esterna (Il concetto di ‘fallimento’ non esiste)
Nella Pillola 159 ho parlato delle due facce della Vittoria e della Sconfitta e ho spiegato che entrambe possono essere vissute tanto all’esterno quanto all’interno, dentro di noi. Si tratta di cambiare il livello di osservazione, affinché lo sguardo venga puntato su ciò che abbiamo davanti a noi e non su quello che ci siamo lasciati alle spalle. Anche la Sicurezza può essere Esterna o Interiore, ma prima di affrontare il tema ti rivolgo una domanda: cos’è, per te, la sicurezza?
Le due facce della vittoria e della sconfitta (Tieni sempre il focus sul tuo obiettivo)
«Sei consapevole dell’importanza di accettare i fallimenti per continuare a crescere, ossia, per dirla in altre parole, del fatto che per riuscire a vincere bisogna saper perdere?». È questa la “domanda da cento pistole” a cui dovrai rispondere una volta arrivato alla Pillola 11 del mio libro “Atleta Vincente”. Il capitolo, che ti fornisce gli strumenti per imparare ad accettare gli insuccessi, si apre con queste parole: «Il giorno in cui considererai una sconfitta come un’opportunità di rinascita, potrai dire di essere diventato un Atleta Vincente, perché per vincere prima di tutto bisogna saper perdere». Vittoria e Sconfitta (e scrivo entrambe con l’iniziale maiuscola), tuttavia hanno due facce, o meglio: sono le due facce di una stessa medaglia.
Dentro di te, che "motore" hai? (Complessità, Semplicità, Massimo Rendimento)
Domenica 22 settembre 2019. Siamo in quattro, viaggiamo verso la Svizzera a bordo di un’auto ibrida. Stiamo andando a disputare il XIX Meeting Internazionale Master “Città di Bellinzona”. A un certo punto si accende una discussione che ci accompagnerà fino alla meta: al di là degli aspetti legati all’ecologia e alle invettive di tutte le Grete Thunberg del pianeta, è meglio il rombante V8 Ferrari, nominato per tre anni consecutivi miglior motore al mondo agli “International Engine of the Year Awards”, oppure il sibilante motore Tesla? Questo il dilemma. Il confronto non era tanto sulla potenza, sulla coppia o sull’accelerazione delle vetture su cui sono montati, praticamente equivalenti, ma sull’affidabilità. E mentre in due si scannavano amabilmente, nella mia testa prendeva vita questa Pillola.