La Bolla di Binelli
Parto dalla bolla di mia invenzione, una metafora potente che consente di visualizzare, grazie alla forza dell’immaginazione, la “zona di energia” che si crea attorno a noi nel momento in cui siamo “al massimo”, quando riusciamo a dominare le nostre emozioni e a dare il meglio di noi stessi senza sforzo.
È uno “stato di grazia” in cui siamo totalmente concentrati, la mente è sgombra da pensieri negativi, siamo immersi nel presente e possediamo il controllo del nostro corpo e delle nostre azioni. Per evitare di far scoppiare la bolla, quindi, è importante restare al centro, concentrati sul “qui e ora”.
Quale fetta della Torta preferisci?
Orlick ha disegnato la sua ruota come una torta. Al centro c’è un cerchio, ossia il perno, perfettamente rotondo e fatto di concentrazione, mentre tutto attorno vi sono sei fette, formate da altrettanti ingredienti che possono essere più o meno abbondanti, a seconda del momento:
Idea interessante, certo, ma non completamente efficace, perché una ruota gira perfettamente anche se è formata da settori di dimensione diversa, perciò io mi sono preso la briga di migliorarne la carica emotiva, e spero che l’artefice non si offenda. Mentre studiavo le sue tecniche, infatti, mi è balenata in mente la ruota di una bicicletta. Prova a pensarci anche tu. Grazie alla potenza della visualizzazione, sarà facile, per te come lo è stato per me, immaginare una ruota vecchia maniera, con il perno, i raggi, il cerchione...
I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.
Soffermati un attimo sui raggi: come li vedi? Non mi riferisco alla forma o al materiale con cui sono fatti, ma alla loro lunghezza. Sono certo che li vedi di lunghezza uguale; potrà cambiare il diametro della ruota, perché qualcuno magari sta pensando alla ruotina della sua prima bicicletta, mentre qualcun altro potrebbe pensare alla ruotona di una bici da corsa, ma al di là della dimensione, la ruota che ha preso forma nella tua mente è perfettamente rotonda, vero?
Domanda binelliana: potrebbe marciare lungo la discesa del Monte Beigua una bicicletta le cui due ruote fossero state costruite con raggi di lunghezza diversa? Dopo qualche sussulto e non appena presa un po’ di velocità, il povero ciclista che si trovasse a cavalcare un mezzo del genere finirebbe rovinosamente a terra, grattugiandosi ben bene sull’asfalto ruvido.
Fai girare la Ruota!
Ora torniamo alla ruota di Orlick e proviamo a trasformare le sue sei fette disomogenee in sei raggi, poi uniamoli con una linea spezzata, per rafforzare il concetto. Un po’ come tornare dalla supertecnologica ruota lenticolare, quella piena, tanto per capirci, alla vecchia ruota a raggi, così inizierai a capire perché ho elaborato a modo mio la Ruota dell’Eccellenza. Mentre una ruota lenticolare formata da settori di area diversa girerebbe perfettamente, sebbene non sia ben equilibrata, una ruota con sei raggi di lunghezza diversa sarebbe un disastro! Fuor di metafora, dunque, per poter raggiungere l’eccellenza, un atleta deve fare certamente perno sulla propria concentrazione ma, nel contempo, deve dedicare uguale intensità e potenza all’impegno, alla prontezza mentale, alle immagini positive, alla sicurezza, al controllo della distrazione e all’apprendimento continuo, ossia ai raggi che servono per mantenere rotonda la propria Ruota.
Per raggiungere questo obiettivo, ti propongo sei spunti di miglioramento, uno per ogni raggio. Per la concentrazione, ossia il perno della Ruota, invece, ti invito a ripassare la Pillola 134.
Vuoi che te la racconti io? Ok, clicca e guarda il video...
Sei mattoni per edificare la tua potenza mentale
Impegno
Se hai fissato Obiettivi in modo SMART (argomento della Pillola 4 del libro e del videocorso), dentro di te si è scatenata la motivazione, ossia la forza che ti spinge a lavorare sodo, con impegno focalizzato, con amore e con passione, lungo la tabella di marcia che ti porterà verso il traguardo che hai immaginato. L’impegno costante, pertanto, è un ingrediente essenziale della ricerca dell’eccellenza, e tale impegno richiede massima concentrazione e ascolto del proprio corpo e delle sue esigenze. Ecco perché l’impegno è il primo raggio della Ruota.
Prontezza mentale
Ti senti pronto ad affrontare il percorso che ti condurrà verso il tuo obiettivo? La prontezza mentale è quella condizione mentale che costruisci dentro di te quando sei totalmente immerso in quello che stai facendo, pieno di positività e di voglia di faticare, soffrire e sognare. Ti ricordo che il mio libro si apre con questa frase del grande Pietro Mennea:
«La fatica non è mai sprecata. Soffri, ma sogni»
Avere prontezza mentale significa essere sempre orientati ad agire in modo positivo e preparati a dare il 100 per 100.
Immagini positive
Per far girare la Ruota dell’Eccellenza, mantieni una visione positiva e alimenta la tua mente con immagini di successo lungo tutto il percorso verso il tuo obiettivo. Devi visualizzarti mentre esegui la prestazione in modo perfetto e devi godere di ciò che vedi nella tua mente, perché se lo vedi ci credi, e sai che puoi farlo, che è alla tua portata. Ti ricordo che la visualizzazione è uno dei pilastri su cui viene edificata la potenza mentale di un Atleta Vincente, perciò ti invito ad approfondire l’argomento in modo autonomo, tramite il mio libro o il videocorso, oppure direttamente con me.
Sicurezza
La sicurezza discende dalla fiducia nelle tue potenzialità, ingrediente essenziale per raggiungere l’eccellenza. Se sei consapevole di aver profuso il massimo impegno negli allenamenti e di aver fatto tutto quello che era possibile per presentarti al tuo appuntamento agonistico nelle migliori condizioni, sviluppi dentro di te il senso della responsabilità, ovvero sai perfettamente che tutto dipende da te, senza accampare scuse di sorta. Questo atteggiamento crea fiducia e sicurezza nell’azione.
Controllo della distrazione
Se impari ad adottare l’attenzione selettiva, riesci a eliminare tutto quello che non ti è utile nel momento clou della tua prova. A quel punto potrai controllare la distrazione, proveniente dall’esterno (disturbi e interferenze), ma anche dall’interno (pensieri inquinanti), perché saprai concentrarti soltanto su quello che serve mantenere nella tua bolla di energia.
Apprendimento continuo
Un Atleta Vincente non smette mai di pensare al proprio miglioramento. Al termine di ogni allenamento e di ogni gara, è importante che tu ti rivolga alcune domande potenti, per poi trovare un nuovo spunto di crescita. È la mia Formula del Miglioramento, che prevede addizioni e sottrazioni: cosa mi è piaciuto e ha funzionato, che è da rifare, meno cosa non mi è piaciuto e non ha funzionato, che è da eliminare, uguale apprendimento continuo.
È il momento di agire!
Adesso che hai capito come si costruisce una Ruota dell’Eccellenza che giri in modo perfetto, il tuo impegno deve essere orientato a far diventare questa ruota sempre più grande e solida. Vuoi scoprire come si fa? Intanto ti invito a leggere il mio libro, che contiene strategie e tecniche per diventare campioni nello sport e nella vita, poi contattami e ne parliamo… Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)