Come farsi notare e creare relazioni
L'argomento interessa chi ha l’obiettivo di migliorare il proprio rapporto con una platea e chi vuol migliorare la propria capacità di creare proficue interazioni sociali, ad ogni livello. Vale per uomini e donne, seppure con diverse sfumature di comportamento.
I miei libri: “Atleta Vincente”, che contiene 47 strategie per diventare campioni nello sport e nella vita, e “Pillole di Coaching”, che propone 60 Esercizi di allenamento mentale e 40 Domande Potenti per diventare mental coach di sé stessi.
L’ambiente a cui mi riferisco può essere un seminario di lavoro, una festa, una cena tra amici o di affari. Immaginiamo di trovarci in una di queste situazioni.
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Due-secondi-due per giocarsi tutto
A seconda dello schema mentale che condiziona il nostro modo di agire e di interagire con gli altri, possiamo entrare in sintonia e comunicare con le persone che si trovano in una di queste situazioni oppure possiamo essere totalmente ignorati. In entrambi i casi, ciò che accadrà sarà la conseguenza del nostro modo di agire, non sarà mai, o quasi mai, colpa di un ambiente ostile, dobbiamo essere noi a creare le condizioni affinché l’ambiente ci consideri un elemento del sistema e non un’interferenza.
Faccio un esempio tratto dal mondo animale, dove il comportamento è dettato dall’istinto e non da schemi o modelli culturali. Immaginiamo di entrare in una stanza e di trovarvi all’interno un gatto che ci vede per la prima volta intento a lisciarsi il pelo. L’animale smetterà di leccarsi e ci fisserà per un paio di secondi con gli occhi spalancati. In base al suo istinto, e ai segnali che noi gli trasmetteremo soprattutto a livello inconscio, potrà decidere si inarcare la gobba, drizzare il pelo e iniziare a soffiare, oppure potrà tornare a leccarsi il pelo ignorandoci completamente. In quei due secondi ci siamo giocati tutto.
Lancia un segnale inequivocabile
La stessa cosa accade quando, ad esempio, arriviamo ad una festa o a una riunione già iniziata. Il più presto possibile dovremo cercare un’interazione con qualcuno, fosse anche con il barista o con la prima persona che ci troviamo davanti, perché solo in quel modo potremo entrare in sintonia con l’ambiente, evitando che il sistema il cui equilibrio si è momentaneamente alterato con la nostra entrata (il relatore che smette di parlare per un attimo, la gente che ci osserva), torni al suo nuovo equilibrio includendoci o escludendoci da questo nuovo stato. Se noi restiamo immobili, se non portiamo vibrazioni ed energia, il sistema ci classificherà come ininfluenti e ci ignorerà. Una semplice interazione sarà un segnale del nostro carisma e della nostra leadership.
È il momento di agire!
Che ne pensi di lasciare proprio tu il primo commento qui sotto? Come dico sempre, “alza le chiappe dal divano e muoviti, fai il primo passo verso il tuo obiettivo”, e anche rompere il ghiaccio con un’opinione o una domanda è un modo per uscire dal torpore e passare all’azione, non credi? ;)